Giardino del Pincio Fontana dell'Idrocronometro Viale dell'Orologio

È composta da un bacino ovale, al centro del quale si innalza una formazione rocciosa, ricca di vegetazione, da cui scendono acque copiose che si versano nel sottostante laghetto artificiale. Sulla «scogliera» è collocato un idrocronometro (orologio ad acqua presentato all'Esposizione Internazionale di Parigi nel 1867) costituito da una torretta quadrangolare con pareti in vetro, nella cui parte superiore, che termina con un leggero fastigio, sono quattro quadranti di orologio, uno su ciascun lato. Attraverso i vetri si intravede il meccanismo interno azionato dall'acqua. Esso consiste in un bilanciere — due foglioline metalliche unite tra loro e poste in bilico sopra un perno — messo in movimento dalla caduta alterna di una piccola quantità di acqua che sgorga una volta a destra e una volta a sinistra, facendo in tal modo oscillare le due foglioline le quali imprimono così il movimento a tutto il castello. Sul lato anteriore e posteriore dell'orologio si legge: «S.P.Q.R. Idrocronometro ideato e costruito nel 1867 dal padre domenicano Giambattista Embriaco». Nella parte posteriore (rispetto alla terrazza del Pincio) un ponticello in legno, con parapetto pure in legno, consente l'accesso all'orologio per la sua manutenzione. Tutto il complesso venne progettato dall'architetto Gioacchino Ersoch.

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