Giardino del Pincio Fontana del Mosè Piazzale Napoleone I
La fontana si trova in asse col belvedere di piazzale Napoleone ed è costituita da un ampio bacino circolare con al centro una marmorea statua femminile, «paludata in una lunga tunica che ricade in pieghe eleganti e composte», chinata sull'acqua nell'atto di raccogliere la cesta di vimini contenente un bambino. Il gruppo, che raffigura la leggenda del piccolo Mosè salvato dalle acque dalla figlia del Faraone, è posto sopra una scogliera sulla quale sono dislocati tre zampilli. Nella grande vasca, ricca di vegetazione lacustre rievocante il lontano Nilo, spiccano l'edera e, ovviamente, il papiro. La statua ha la mano destra mutilata di quattro dita. L'opera secondo alcuni sarebbe stata eseguita dallo scultore Francesco Massimiliano Laboureur, di origine francese ma nato a Roma (1767-1831), secondo altri dal conte Ascanio di Brazzà. Il gruppo marmoreo venne comunque inserito nel 1868 entro il bacino preesistente.