Quartiere Coppedè Piazza Mincio Fontana delle Rane
Eseguita nel 1924 su disegno dell'architetto Gino Coppedè, la
bella fontana, "esuberante di spunti decorativi" ha alla base un laghetto
perfettamente rotondo sollevato dal livello stradale da un solo basso gradino. Quattro
vaschette semicircolari circondano la base su cui poggia il tondo catino centrale sul bordo del quale otto rane
sono disposte in atto di spiccare il salto verso lo zampillo centrale. Esse versano sottili getti d'acqua concentrici
che si incrociano e che incerte ore del giorno decompongono i raggi del sole nei
colori dell'iride formando dei piccoli arcobaleni. La coppa centrale è ornata alla
base da quattro mascheroni e coppie di figure le cui gambe si perdono nel complesso
groviglio compositivo. Le figure soffiano spruzzi d'acqua e sorreggono una valva
di conchiglia al centro della quale una grossa
rana versa acqua nella conchiglia stessa. Tra le altre reminiscenze classiche di
cui la fontana è indubbiamente costituita,
non manca, sul bordo della vasca quadrilobata una gigantesca ape di berniniana memoria.