Rione Campo Marzio Fontana Ara Pacis Via di Ripetta

L’ accesso al Museo dell’Ara Pacis (2006), di Richard Meier avviene mediante un sistema di gradonate e rampe in travertino, che servono a coniugare il livello del lungotevere con quello di via di Ripetta e con quello dell’ingresso; all’interno della piazza vi è una fontana formata da un velo di 16 zampilli d’acqua che sfiora i bassi muretti di travertino posti ai lati, sullo sfondo, insiste della finta roccia che decora il muro di confine con il lungotevere. Secondo l’architetto Meyer tale scenografia rappresenterebbe una "barriera visiva e sonora" tra la nuova piazza ed il traffico sul lungotevere" ... Per altri rappresenterebbe un richiamo al passato. Infatti la scalinata presenta due elementi di richiamo al passato: una fontana, memoria del Porto di Ripetta (Roma fino al XIX secolo possedeva alcuni porti fluviali) che insisteva proprio su quest’area; e una colonna, che misura la stessa distanza che, in età augustea, separava l’Ara Pacis dall’obelisco dell’Horologium Augusti, una grande meridiana.  

Torna al menù del Rione Campo Marzio