Rione Campo Marzio Fontana della Palla di Cannone Viale Trinità dei Monti

Fu fatta realizzare verso il 1589 dal cardinali Ferdinando de' Medici che ne affidò l'incarico ad Annibale Lippi il quale compose la bella fontana con antichi reperti. Semplice ed elegantissima nelle proporzioni, sorge a fronte della maestosa villa Medici, ed è costituita da un'ampia vasca ottagonale a fior di terra da cui si eleva un robusto pilastro che sostiene una bella tazza circolare di granito rosso, a forma di coppa, con bordo arrotondato, avente al centro la «storica» sfera di marmo bianco dalla quale s’innalza un allegro zampillo d'acqua che ricade nel primo catino e successivamente nella vasca di raccolta. La sfera, che la tradizione sostiene essere una palla di cannone e che sostituì un precedente giglio mediceo, è legata ad una famosa leggenda popolare secondo la quale nel 1656 la regina Cristina di Svezia, dovendosi incontrare a villa Medici con il pittore francese Charles Errand e trovandosi quasi all'ora stabilita ancora in Castel S. Angelo, non potendo giungere in tempo all'appuntamento decise di esplodere un colpo di cannone verso il portone dove si trovava l'amico per dimostrargli la sua puntualità. E la palla, giunta a destinazione incredibilmente intatta, venne utilizzata come ornamento della fontana.  

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