Rione Campo Marzio Piazza del Popolo Fontanelle dell'Obelisco
Fontana dell'obelisco. Nel 1572, per volere di papa Gregorio XIII, Boncompagni, Giacomo Della Porta realizzò una fontana che, pur bella ed elegante, risultò assai modesta rispetto alle dimensioni della piazza, allora ancora priva dell'obelisco, dove, tuttavia, nonostante alterne vicende, essa rimase fino al 1823 quando Giuseppe Valadier ebbe da Leone XII Della Genga l'incarico di sistemare la piazza e la rampa del Pincio. L'architetto rimosse la fontana precedente - ricostruita in piazza San Pietro in Montorio, poi rilegata per lungo tempo nei magazzini comunali ed oggi in piazza Nicosia - costruì attorno all'obelisco una base quadrata di 5 scalini, ai cui lati, su basamenti piramidali formati da 7 gradini quadrilunghi, collocò quattro vasche rotonde di travertino sormontate da altrettanti leoni di marmo bianco e di stile egizio, dalle cui bocche sgorgano ampi ventagli d'acqua. A completamento della decorazione della grande piazza, il Valadier disegnò poi altre due fontane che sono addossate agli emicicli laterali.