Rione Ponte Lungotevere Tor di Nona

Stele-Fontana del Teatro Apollo. Il piccolo e strano monumento venne eretto nel 1925 per ricordare, con una ampollosa epigrafe, il vecchio e glorioso teatro Apollo, che fu il massimo tempio della lirica romana, edificato nel 1667 e demolito nel 1888 per la sistemazione degli argini del Tevere. Si tratta di una stele marmorea, decorata con i classici simboli teatrali (lira, mascheroni, corone di alloro), sovrapposta ad un sarcofago romano e inserita nel parapetto fluviale. Sulla stele, realizzata con disegno dell'architetto Cesare Bazzani, venne incisa la seguente iscrizione dettata da Fausto Salvatori: "IL TEATRO APOLLO SULLE PIETRE DELL'ANTICA TORRE ORSINA A FASTI E GLORIE D'ARTE MUSICALE APRÌ LE DORATE SCENE E DOVE FOSCHEGGIÒ TORRE DI NONA LIBERA SI DIFFUSE LA PURA MELODIA D’ITALIA DEL “TROVATORE” IL XIX GENNAIO MDCCCLIX DI “UN BALLO IN MASCHERA” IL VII FEBBRAIO MDCCCLIII QUI DOVE SUL TEATRO DEMOLITO PASSA L'ANTICA STRADA ROMANA IL GENIO DI GIUSEPPE VERDI AFFIDA L'ETERNA MELODIA CANORA ALL'ARIA AL SOLE AL CUORE UMANO A RICORDANZA DELLA TORRE DEL TEATRO DEL GENIO CREATORE IL COMUNE DI ROMA POSE ANNO DOMINI MCMXXV". Un bel sarcofago strigilato raccoglie l'acqua proveniente da un piccolo tubo inserito in una valva di conchiglia posta alla base dell'epigrafe.

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