Villa Borghese Fontana Gaia o dei Satiri Viale del Lago

È una graziosa fontana costituita da un puteale in peperino viterbese sormontato da un gruppo bronzeo eseguito dallo scultore Giovanni Nicolini nel 1929. L'opera raffigura una spigliata scena bacchica: una coppia di Satiri a braccia protese gioca con il figlioletto. Il popolo usa indicarla anche come fontana della famiglia dei Satiri (appunto dalla scena «familiare») o anche dei coniglietti poiché due sottili fili d'acqua, che si versano nella sottostante ampia vasca circolare, escono dalla bocca di ciascuno dei quattro conigli le cui teste in rilievo appaiono in simmetrica posizione al centro dei lati del piedistallo. Il senso di gioia che promana dall'insieme è confermato dalla seguente epigrafe dettata da Raffaello Santarelli e incisa nella parte superiore del basamento: «Fons canit vitae laudem murmure suo» (Con il suo mormorio la fonte canta l'inno alla vita).

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