Villa d'Este Tivoli Fontana di Nettuno
La Fontana di Nettuno, senz'altro la più imponente di tutta la Villa, è di recente creazione ed esecuzione (1927). E' dovuta ad Attilio Rossi con la collaborazione dell'Ing. Emo Salvi, che, con una rara sensibilità artistica e sapiente audacia, è riuscito ad innestare sull'originale motivo della cascata di Pirro Ligorio (quella del sovrastante Organo Idraulico) gli altri giochi acquei, formando un complesso idrico di altissima bellezza e di straordinario valore architettonico. E’ senza dubbio una delle fontane più scenografiche e più ammirate; colpisce la quantità d'acqua che per le leggi naturali viene proiettata in altissime colonne che a volte prendono i colori dell'arcobaleno quando il sole le illumina. Al centro, tra gli altissimi zampilli, scende una magnifica cascata in fondo alla quale, attraverso il velo dell'acqua, si intravede il busto del dio Nettuno, che dà il nome alla fontana. Le acque provengono tutte dall'alto, per caduta naturale e per la ricaduta degli innumerevoli zampilli. Il piano più alto della fontana è costituita dalla balaustra del terrazzo dell'Organo Idraulico. Questo dislivello fa si che l’acqua viene proiettata in altissime colonne che s'innalzano dirette nel cielo, creando espressioni di acqua e di bellezza, come una musica soave.