Villa Sciarra Fontana delle Passioni Umane Viale Adolfo Leducq

Al centro di una vasca ovoidale in muratura, con bordi in travertino, s'innalza una piccola tazza circolare, con zampillo centrale, sostenuta da un supporto cilindrico. All'interno della vasca, simmetricamente al catino, su basi quadrangolari si elevano quattro sfingi che raffigurano «le passioni umane», cioè i quattro vizi capitali, e costituiscono un tipico esempio del complesso simbolismo barocco. La statua raffigurante l'Ira è accovacciata con la zampa anteriore poggiata su un teschio; la Lussuria posa su un tappeto di fiori; l'Avarizia poggia su una cornucopia dalla quale escono monete; la Gola è anch'essa accovacciata su una cornucopia piena di frutti. Quest'ultima è l'unica ad avere una zampa anteriore alzata nell'atto di portare un frutto alla bocca. La fontana è conosciuta anche col nome di «fontana dei vizi». Le sfingi, rappresentate con lunghi capelli ad ampie ciocche sul dorso, hanno il capo rivolto in modo da riguardarsi due a due:la Gola e l'Ira, l'Avarizia e la Lussuria. Le sculture, databili al XVIII secolo, sono presumibilmente di provenienza lombarda.  

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