Porta Maggiore Cinta Difensiva Aureliano
Aureliano fra il 270 e il 275 d.C., per la fretta di concludere la cinta difensiva delle sue mura a difesa dalle sempre più numerose invasioni degli Alemanni, fa riutilizzare, o inglobare, senza incertezze, un gran numero di costruzioni preesistenti che sorgevano ai margini di Roma. Riusò come baluardi difensivi l'anfiteatro castrense e la piramide di Caio Cestio, e come strutture di riempimento e consolidamento, case, tombe e tratti di acquedotti. Ed è così che anche questo poderoso doppio fornice, edificato in posizione strategica all'uscita di due grandi vie pubbliche, fu riutilizzato per farne un'imponente doppia porta delle nuove mura.