Porta Maggiore Il Sepolcro di Eurisace

Dal rilievo marmoreo, munito di iscrizione e dei ritratti dei due coniugi proprietari del curioso monumento, apprendiamo che il sepolcro conteneva le spoglie del fornaio Eurisace, proprietario di una impresa di panificazione per la produzione di prodotti destinati allo stato e appaltatore dì qualche magistrato o altro personaggio illustre. Altri elementi confermano l'attività del panettiere: l'urna cineraria della moglie a forma di madia per impastare il pane, i grossi cilindri che compongono le pareti del sepolcro che ricordano i recipienti in cui si impastava la farina e soprattutto lo splendido fregio figurato nella parte alta. Le varie fasi della panificazione sono chiaramente documentate sul lungo fregio, dalla pesatura del pane alla setacciatura della farina, dalla preparazione della pasta all'infornata dei pani. Tutte le operazioni sono presiedute da un personaggio, evidentemente lo stesso Eurisace che sappiamo essere stato un liberto. 

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