Difronte
all’altare maggiore sulla parete di fondo della chiesa si trova il tronco di
colonna al quale, sotto Giuliano l’apostata, fu flagellata a morte Santa
Bibiana.
È consunta dal tempo, ma anche a causa di quanti nei secoli ne hanno raschiato
la polvere per berla sciolta nell'acqua del pozzo che sorgeva nel vicino orto. Era
una credenza popolare in quanto si attribuiva un misterioso potere taumaturgico
alla colonna stessa. Gli
affreschi della parete di fondo sono opera di Pietro da Cortona e
raffigurano angeli musicanti, questa didascalia proviene dalla fonte del sito catalogo
generale dei Beni Culturali ( https://catalogo.beniculturali.it/search?query=santa+Bibiana+roma )