La
Cappella fu costruita nel 1646 ed ha sostituito una precedente. La pala
dell'altare raffigurante la Vergine che appare a S. Andrea Corsini, è di
Paolo Melchiorri (sec. XVII). Il Mastelloni (storico dell’arte) è il
primo a ricordare come autore della tela il Melchiorri che venne a sostituire
una precedente tela ivi locata e attribuita a tale Suora Maria Dominici,
terziaria carmelitana, che l'avrebbe eseguita nel 1684. Catalogo beni
Culturali. La
cappella nel 1555 venne ceduta all'Università degli Albergatori alla quale era
affidata l'assistenza spirituale e corporale dei forestieri infermi che si
trovavano nelle locande e negli alberghi romani. Questa stessa congregazione
nel 1706 commissionò il restauro, la decorazione e l'arredo della cappella. La
pala dipinta collocata sopra l'altare è citata dalle fonti come autografa di
Biagio Puccini, allievo di Antonio Gherardi, è considerato uno degli ultimi pittori
del barocco romano. Catalogo beni Culturali. Sulla volta della cappella l'affresco che raffigura
l'Apparizione del santo nella battaglia di Anghiari, è di Biagio Puccini (1697), restaurato da Cesare
Caroselli nel 1893. La data del 29 giugno 1697 fa di questo affresco la più
antica opera documentata del percorso artistico di Biagio Puccini, pur
se fortemente compromessa nella lettura dei suoi valori originali dall'ampio
intervento di restauro compiuto nel 1895 dal Caroselli. E' da notare
come il Puccini, pur senza presentare un curriculum di pittore di
affreschi già consolidato, sia capace di montare una macchina complessa e
amplificata come quella dell'Apparizione che risulta, nonostante tutto, di non
meschina concezione e che prelude alle più compiute pitture in Santa Brigida.
La donazione della cappella alla famiglia Corsini nel 1698 parrebbe poter dare
un'indicazione per collocare in quell'anno un termine post quem "data dopo
la quale" per la fine dei lavori di decorazione.