Roma Antica Castel Sant’Angelo o Mausoleo di Adriano Terrazzo dell’Angelo

Nel 590 la peste affliggeva Roma, papa Gregorio I organizzò una processione per invocare la fine della pestilenza, mentre il corteo stava passando su Ponte Elio, ora Ponte Sant'Angelo, il papa ebbe l’apparizione dell'Arcangelo Michele che, in cima al mausoleo di Adriano, riponeva la sua spada nel fodero. La visione fu interpretata come la fine dell'epidemia, cosa che effettivamente avvenne. Da quel momento il mausoleo di Adriano fu chiamato Castel Sant'Angelo. Per commemorare l'avvenimento, la statua di un angelo fu posta sul punto più elevato del Castello. La prima statua fu di legno che finì per deperirsi; la seconda statua, fu di marmo, e venne distrutta nel 1379 in un assedio e sostituita nel 1453 da un angelo di marmo con le ali di bronzo che venne distrutto nel 1497 da un fulmine che fece saltare in aria la polveriera del castello e fu sostituito con uno di bronzo dorato. Nel 1527 durante l’invasione di Roma da parte dei lanzichenecchi di Carlo V venne fuso per farne cannoni. Infine fu la volta di una statua in marmo con le ali di bronzo di Raffaello da Montelupo risalente al XVI secolo e attualmente visibile nel Cortile dell'Angelo e poi, nel 1753, arrivò l'attuale angelo in bronzo di Peter Anton von Verschaffelt. Dal Terrazzo si gode uno dei più bei panorami di Roma;  è possibile apprezzare il tracciato del Passetto di Borgo e la Basilica di san Pietro con i Palazzi Vaticani. Sulla terrazza, ai piedi della statua dell'Angelo, è posta la Campana della Misericordia che ad ogni esecuzione di una condanna capitale suonava a morto.

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