Fontane del Quadrivio. Negli angoli smussati dei quattro edifici esistenti all’incrocio di via delle Quattro Fontane con via Venti Settembre, si trovano altrettante fontane. Furono volute da Sisto V ad ornamento del quadrivio dal quale si possono scorgere, la michelangiolesca facciata interna di porta Pia, i tre obelischi “sistini” dell’Esquilino, del Pincio e del Quirinale. Ciascuna fontana è contenuta in una nicchia, di forma rettangolare e di dimensione diversa, scavata negli spigoli appiattiti degli edifici del quadrivio. Due fontane rappresentano altrettanti fiumi: all’angolo del palazzo Del Drago su uno sfondo di canne fluviali è raffigurato l’Arno, affiancato da un leone, emblema araldico di Firenze; di fronte, all’angolo della chiesa di S. Carlino, su un fondale stalattitico con al centro il fusto di un albero, è rappresentato il Tevere, con l’immancabile la lupa, simbolo di Roma. C’è poi la fontana della Fortezza, o della dea Giunone, una interessante statua di donna prosperosa. La quarta fontana, quella verso palazzo Barberini , raffigura la Fedeltà: fiancheggiata da un simbolico cane.