Porte di Roma Porta del Popolo la Porta Oggi

Soltanto dopo un secolo dal rinnovo del fronte esterno e dopo trent'anni dalla sistemazione urbana della piazza è voluto anche il rinnovo della facciata aureliana verso la città. L'occasione è colta da Alessandro VII Chigi (1655-67) per il previsto ingresso in Roma di Cristina di Svezia convertita al cattolicesimo. Per trasformare le strutture antiche di Aureliano in una sorta di «moderno» arco trionfale è dato l'incarico a Gianlorenzo Bernini. Al di sopra dell'arco fa incidere: «Felici faustoque ingressui» (per un ingresso felice e fausto) il saluto di Roma alla regina è ricordato nel marmo di una lapide coronata da un grande fastigio. Due archi di timpano inflessi e terminanti a voluta sostengono un festone dove sono intrecciati un ramo di quercia, simbolo dei Chigi, e un mazzo di spighe, simbolo della regina svedese; sullo sfondo si ergono i monti e la stella dei Chigi.  

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