Chiese di Roma Rione Monti San Lorenzo in Panisperna  storia

La chiesa, secondo la tradizione, venne eretta nel IV secolo all'epoca di Costantino (274-337) sul luogo del martirio di san Lorenzo; anche se la prima attestazione si trova nel Liber Pontificalis, dove è elencata fra i vari edifici sacri che papa Adriano I (772-795) fece restaurare e decorare. Nel 1300, Bonifacio VIII (Caetani), la fece riedificare dalle fondamenta, consacrandola solennemente il 23 luglio di quell'anno. Nel 1517 Leone X (Medici) le dette il titolo cardinalizio, titolo che venne più tardi confermato da Sisto V (1585-90 Peretti). Nel 1585 il cardinale Guglielmo Sirleto, titolare della chiesa dal 1565 al 1585, la restaurò e ne intraprese il rifacimento, riducendola allo stato attuale. Nel 1893 Leone XIII (Pecci) restaurò il portale esterno e vi aggiunse la doppia gradinata di travertino, con denari raccolti fra i fedeli. La denominazione posteriore di Panisperna proviene probabilmente, ma erroneamente, dalla distribuzione di pane e prosciutto (panis et perno) fatta ogni anno ai poveri della contrada. Nella chiesa vi fu sepolta Brigida di Svezia, fino a quando la salma fu riportata nel paese d'origine; oggi una graziosa statua della santa saluta i fedeli dal sagrato della chiesa. 

La facciata                  Altare Maggiore                   gli altari                                                   la volta                                    

Torna al Menù delle Chiese del rione Monti