Ubicata presso la famosa quercia del Tasso al Gianicolo, la singolare fontana fu costruita nel 1928 su disegno dell'architetto Emanuele Cito Filomarino. Luigi Càllari così la descrive: «Composta di elementi puramente architettonici, la fontana eleva la sua agile stele sulla vaschetta aperta a fior di terra in mezzo a due volute: nel campo rettangolare centrale si scorge una spada con l'impugnatura a croce e con la punta rivolta in basso. Sul tutto domina, anche per le sue proporzioni, una lira tricorde in forma di scudo».