La cappella fu costruita all'inizio del sec. XVII e destinata a sepolcro dei superiori generali dell'Ordine dei Carmelitani. Il restauro di tutta la Cappella è stato eseguito in occasione del Grande Giubileo del 2000. La pala dell'altare, su pietra nera di lavagna, rappresenta Sant’Angelo che predica ed è fiancheggiata da due angeli reggi cortina, all'interno della cappella, entro riquadri di vario formato con cornici dipinte ornate da cherubini, episodi della vita di Sant'Angelo, opera eseguita nel 1609 da Giovanni Battista Ricci da Novara. Nelle pareti e volta: gli affreschi, dello stesso Ricci, rievocano Scene della vita del martire carmelitano, la fonte letteraria dell'intero ciclo è la 'Vita' di Sant'Angelo attribuita a Enoch, patriarca di Gerusalemme, conosciuta sicuramente già nel 1461 e di cui si ebbe una prima edizione a stampa nel 1527 e una prima traduzione italiana nel 1597. Catalogo beni Culturali.