Chiese di Roma Rione Ripa Chiesa di Santa Prisca il Mitreo

I resti antichi al di sotto della chiesa di Santa Prisca furono accidentalmente scoperti nel 1934 dai Padri Agostiniani, ma solo grazie a una serie di campagne di scavo condotte dall’Istituto Storico Olandese, tra il 1952 e il 1966,  venne riconosciuto il vasto complesso a carattere prevalentemente residenziale frequentato dal IV sec. a.C. L’età traianea (98-117 d.C.). Nel III sec. d.C. nel braccio di un criptoportico di epoca traianea fu ricavato un Mitreo, un luogo sacro dedicato alla divinità di origine orientale Mitra a cui veniva tributato in quell’epoca un culto di grande successo basato su una prassi misterica segreta. Il santuario consiste in un ambiente principale a pianta rettangolare allungata, dove si svolgeva il rito del banchetto durante il quale gli adepti entravano in comunione con il dio. Esso è preceduto da due nicchie con le rappresentazioni di Cautes e Cautopates, i due geni mitraici che simboleggiavano l’alba e il tramonto. Rimane oggi solo la scultura in marmo di Cautes, con la fiaccola alzata. L’altare, evocativo di una grotta, è decorato con la scena dell’uccisione del toro cosmico da parte di Mitra al cospetto di personaggi e animali, significativi testimoni dell’evento. Il ciclo scultoreo è in stucco dorato, tecnica raffinata e abbastanza rara nell’antichità. https://www.soprintendenzaspecialeroma.it/schede/mitreo-di-santa-prisca_3024/ 

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